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Gli italiani e il darkweb

  Ogni tanto mi piace navigare nel darkweb per vedere che succede dall'altra parte di internet. Non pensate subito male, è vero che ci trovi ogni tipo di fogna, ma il lato oscuro della rete è nato per permettere ai dissidenti politici di comunicare con il mondo esterno. Nel darkweb ci trovi tanti giornalisti, testate prestigiose come la BBC o il New York Times, premi Pulitzer. Poi ci sono i blog che parlano di tutto, dai cartoni animati alla politica. Tutto molto bello e interessante peccato che siano di tutte le nazionalità tranne che italiani. Ci trovi inglesi, tedesci, olandesi, americani, portoghesi, cinesi, rumeni, ma non gli italiani. Nel darkweb i connazionali sono pochissimi e si dividono in due categorie, chi posta cose zozze e non mi riferisco alle pozzanghere e chi è esperto informatico e scrive di cose tecniche spesso in inglese senza degnarsi di digitare un solo rigo in italiano. Manca tutto il resto. Non ci sono giornalisti italiani, non ci sono testate giornalistiche...

L'istinto

A volte si fanno scelte che al momento paiono discutibili o inutili salvo poi accorgerti nel tempo che è stata una giusta decisione. A guidarci è l'istinto che non ha niente di razionale. L'istinto è l'essenza di ciò che siamo, viene prima del pensiero, l'istinto è ciò che ci rende parte della fauna. Tutti gli animali hanno l'istinto, compresi i lombrichi. A volte capire perchè l'istinto ci ha suggerito quella scelta non è facile anche a distanza di tempo, ma sappiamo che quell'impulso era giusto, era giusto per noi, in quel momento, era la scelta da fare. Non sempre la razionalità ci fa scegliere la cosa migliore, la razionalità analizza, codifica, pondera. L'istinto no. L'istinto è immediato, veloce, fulmineo, arriva prima che tu possa capire e razionalizzare. Certo a volte va tenuto a freno, quando magari l'istinto ci suggerisce un atteggiamento violento, ma sono casi particolari, è nelle scelte quotidiane che si manifesta senza che ce ne accorgiamo, perchè lui è lì, sempre pronto a farci agire, in ogni circostanza.

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