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Avventure ai Caraibi

    Dopo trent’anni è giunto il momento di raccontare le mie avventure a Santo Domingo. Avevo un collega con un fratello che stava sull’isola caraibica con la moglie e i figli e un’estate mi convinse ad andarci ospite del fratello. Quando qualcuno ti invita ai Caraibi che fai, dici no? Sia mai. Quindi fai il passaporto, prenoti il volo e parti. Due ragazzi, sani, con gli ormoni al posto giusto, il sole, il mare, le palme, tutto faceva presupporre ad una vacanza da sogno. Non è stato propriamente un sogno, neppure un incubo sia chiaro, diciamo un sonno agitato. Arriviamo a Santo Domingo che è sera tardi e dato che la casa del fratello è distante dall’aeroporto facciamo tappa da un amico a cenare per poi raggiungere finalmente l’abitazione. Vista l’ora tarda appena arriviamo andiamo a dormire nella nostra camera che stava di fianco alla cucina. Il mattino verso mezzogiorno vengo svegliato da alcune voci concitate, mi alzo, apro la porta della camera e davanti ...

Amore indifferente

Tutti abbiamo sofferto per amore. La sofferenza del cuore è ineluttabile come mangiare e dormire, tutti abbiamo pianto, ci siamo arrabbiati, tutti abbiamo lasciato e siamo stati lasciati. Ciò che uccide davvero l’amore non è il tradimento come si pensa in genere. Il tradimento può essere figlio di un momento, di una debolezza, di un trasporto fugace, di una passione travolgente ed effimera. Quello che veramente uccide un amore è l’indifferenza. Quando ti senti dire non mi importa, non mi interessa, ho già i miei problemi, non stressare, lasciami in pace, significa che l’amore è finito ed è meglio andarsene, è meglio darci un taglio e chiudere prima che la situazione incancrenisca e faccia ancora più male. L’indifferenza può essere sistematica, ti accorgi che non interessi più, che ciò che ti accade nella vita non ha più importanza oppure può essere una frase buttata lì a cui al momento non dai importanza, ma che scava e scava e alla fine vi ritrovate sui bordi di un burrone, tu da una parte a l’altra metà dall’altra. Non ci sono ponti per riunirvi e forse non ne vuoi, allora l’unica cosa che resta da fare è voltarsi e andare per la propria strada. I passi sono lenti, pesanti, faticosi fino a quando non ti accorgi che in realtà quell’addio è una liberazione e allora diventano leggeri e veloci. Ti lasci alle spalle l’indifferenza e non importa se l’altro o l’altra ti implora di tornare indietro, non lo fai, perché quell’indifferenza ti ha cambiato, ti ha maturato, ti ha fatto crescere anche se hai pianto, sei hai sofferto, sei hai urlato al cielo il tuo dolore. Quell’indifferenza in fondo ti ha reso più forte, ora sai che ce la puoi fare da solo, che non hai bisogno di quell’aiuto che non c’è stato, di quella parola che non hai sentito, di quel gesto che non ti ha sfiorato. Non è una vittoria, perché in amore nessuno vince, è semplicemente un ostacolo che hai superato e sei pronto ad andare avanti, da solo o con qualcun altro non importa.

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